Les Musiciens du Louvre, Marc Minkowski

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Marc Minkowski

Direttore artistico dei Musiciens du Louvre e del festival Ré Majeure, Marc Minkowski ha programmato le edizioni 2013-2017 della Mozartwoche di Salisburgo ed è stato alla testa dell'Opera Nazionale di Bordeaux dal 2016 al 2021. È stato anche direttore principale ospite del Kanazawa Ensemble Orchestra (Giappone).

Si avvicina giovanissimo alla direzione d'orchestra e a 19 anni fonda Les Musiciens du Louvre, ensemble che parteciperà attivamente al revival barocco e con il quale esplorerà il repertorio francese e Händel, prima di affrontare Mozart, Rossini, Offenbach. e Wagner.

Dirige regolarmente a Parigi: Platée, Idomeneo, Il Flauto Magico, Ariodante, Giulio Cesare, Iphigénie en Tauride, Mireille, Alceste (Opéra national de Paris); Sémélé, Le nozze di Figaro, Il Messia, La Périchole (Théâtre des Champs Élysées); La Belle Hélène, La Granduchessa di Gérolstein, Carmen, Le Fate (Théâtre du Châtelet); Pelléas e Mélisande, Il Pipistrello, Mârouf di Rabaud, Cenerentola e Manon di Massenet (Opéra Comique). All’Opera Nazionale di Bordeaux dirige Pelléas et Mélisande, Mârouf, La Vie Parisienne, Le Barbier de Seville, Manon, Les Contes d’Hoffmann e Roberto il diavolo di Meyerbeer.

È invitato anche ad Aix-en-Provence (L'Incoronazione di Poppea, Le nozze di Figaro, Il Ratto dal Serraglio, Idomeneo, Don Giovanni e Il Turco in Italia), a Bruxelles (La Cenerentola, Don Chisciotte, Les Huguenots, Le Trouvère), a Ginevra (Les Huguenots, La Juive) e Zurigo (Il Trionfo del Tempo, Giulio Cesare, Agrippina, Les Boréades, Fidelio, La Favorite), a Venezia (Le Domino noir) e alla Scala di Milano (Lucio Silla, L’enfant et les sortilèges e L'ora spagnola), al Liceu de Barcelona (Manon) e a Valencia (I racconti di Hoffmann), a Berlino (Roberto il diavolo, Il Trionfo del Tempo, Mitridate), a Salisburgo (The Ratto dal Serraglio, Mitridate, Così fan tutte, Lucio Silla) e a Vienna (Amleto e La Nave Fantasma al Theater an der Wien, Armide e Alcina alla Staatsoper), ad Amsterdam (Roméo et Juliette e Faust Gounod, Iphigénie in Aulide e Ifigenia in Tauride), ma anche a Londra (Idomeneo, La Traviata e Don Giovanni al Covent Garden), a San Francisco (Don Giovanni) e a Mosca (Pelléas e Mélisande).

Negli ultimi anni ha collaborato all'opera con i registi Sir Richard Eyre, Klaus Michael Grüber, Vincent Huguet, Laurent Pelly, Olivier Py, Dmitri Tcherniakov e Krzysztof Warlikowski. Nell'ambito della Mozartwoche di Salisburgo, ha avviato progetti scenici originali attorno al repertorio sacro di Mozart (Davide Penitente e Requiem, presentato in una versione equestre con la collaborazione di Barbabas) e Handel (Il Messiah, messo in scena da Bob Wilson, ripetuto al Grand Théâtre de Genève e al Théâtre des Champs-Elysées). Nel gennaio 2023 dirige la Trilogia Mozart/Da Ponte all'Opera Reale di Versailles nella produzione di Ivan Alexandre, culmine di un progetto iniziato al Festival di Drottningholm (Svezia) nel 2015, ospitato anche al Liceu de Barcelona e al dell'Opera Nazionale di Bordeaux.

Inoltre, ha diretto in concerto nel repertorio classico e moderno le più grandi orchestre americane (Cleveland Orchestra, Los Angeles Philharmonic), giapponesi (Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Kanazawa Orchestra Ensemble), russe (Mariinksky Orchestra, Symphony Orchestra National Youth of Russia). ed europee: BBC Symphony Orchestra, City of Birmingham Symphony Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Mozarteum Orchester, Berliner Philharmoniker, Staatskapelle Berlin, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Staatskapelle Dresden, Bamberger Symphoniker, Saarländisches Staatsorchester, SWR Symphonie -Orchester, Kammerorchester Basel, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orquesta Nacional de España, Prague Philharmonia, Swedish Radio Orchestra, Finnish Radio Orchestra… senza dimenticare la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, l'Orchestra national du Capitole.

 

Durante la stagione 2023/24, Marc Minkowski è tornato al Grand Théâtre de Genève per una nuova produzione di Don Carlos e dirige una versione semi-scenica di Orphée aux Enfers all'Elbphilharmonie di Amburgo. E’ in cartellone alla Staatsoper di Berlino con tre produzioni mozartiane: Le nozze di Figaro, Don Giovanni, e Mitridate con Les Musiciens du Louvre che incontrerà per tutta la stagione in Händel (Alcina alla Scala di Milano, La Resurrezione in tournée europea), ma anche nel Pipistrello di Johann Strauss al Teatro Real di Madrid e al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.

Come direttore ospite dirige la Karajan Akademie des Berliner Philharmoniker, la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, la Staatsorchester Braunschweig, la Dresdner Festpielorchester e la Kanazawa Ensemble Orchestra.

 

Les Musicians du Louvre

Fondato nel 1982 da Marc Minkowski, l’ensemble Les Musicians du Louvre porta in vita il repertorio barocco, classico e romantico. Da quarant'anni l'Orchestra si distingue per la rilettura delle opere di Handel, Purcell e Rameau, ma anche di Haydn e Mozart o, più recentemente, di Bach e Schubert. È anche riconosciuto per la sua interpretazione della musica francese del XIX secolo: Berlioz, Bizet, Massenet, Offenbach... 

E’ la prima orchestra ad essere invitata nella buca della Staatsoper di Vienna e la prima orchestra a suonare Mozart con strumenti d'epoca al Festival di Salisburgo. Si esibisce spesso all'Opera di Parigi, alla Philharmonie de Paris, alla Royal Opera di Versailles. Intraprende frequenti tournée in Europa (a Salisburgo, Vienna, Berlino, Colonia, Madrid, Barcellona, ​​​​Brema, Bruxelles o Ginevra) e in Asia.

Tra i grandi successi operistici delle ultime stagioni possiamo citare Le Bourgeois Gentilhomme di Lully/Molière (Montpellier, Versailles, Pau), Alcina di Händel (Staatsoper di Vienna), Orfeo ed Euridice (Massy, ​​​​Salzbourg, MC2: Grenoble) e Armide (Opera di Stato di Vienna) di Gluck, Le Nozze di Figaro (Theater an der Wien, Opera Reale di Versailles), Don Giovanni (Opera Reale di Versailles) e Così fan tutte (Opera Reale di Versailles) di Mozart, La Périchole (Opera di Bordeaux , Versailles) e I racconti di Hoffmann (Salle Pleyel, Baden-Baden, Brema) di Offenbach, o Der fliegende Höllander di Wagner (Opera reale di Versailles, MC2: Grenoble, Konzerthaus Vienna). Nel 2012, un gala mozartiano organizzato in occasione del 30° anniversario dell'orchestra ha riunito nella Salle Pleyel una schiera di grandi voci la cui carriera è inseparabile da quella dei Musicisti del Louvre (Mireille Delunsch, Véronique Gens, Julia Lezhneva, Sonya Yoncheva, Marianne Crébassa, Stanislas de Barbeyrac, Topi Lethipuu…).

Dopo una ricca stagione di anniversari, segnata tra gli altri dal gala di Händel-Gluck e dalla trilogia Mozart-Da Ponte all'Opera Reale di Versailles ma anche da La Périchole di Offenbach a Parigi e dal Mitridate di Mozart alla Staatsoper di Berlino, la stagione 2023/2024 ha visto il debutto alla Scala di Milano in una versione da concerto dell'Alcina di Händel, con Magdalena Kozena nel ruolo della protagonista. Nel repertorio dell'oratorio italiano (La Resurrezione di Handel, ad Aix-en-Provence e ad Amburgo) come in quello dell'operetta viennese (La Chauve-Souris di Johan Strauss al Teatro Real di Madrid e al Théâtre des Champs -Elysées), Marc Minkowski ha riunito cast vocali eccezionali. Sotto la sua direzione l'orchestra presenta anche l'integrale dei Concerti grossi op. 3 di Handel. 

Dopo 3 album dedicati a Mozart, con la sua Messa in do maggiore (Pentatone, 2020), i Concerti per violino con Christoph Koncz (Sony Classical, 2020) e Mitridate (Warner Classics, 2021), è seguita un'antologia di Rameau con il baritono Florian Sempey (Château de Versailles Spectacles, 2022). L’ultimo disco dei Musiciens du Louvre per l'etichetta Pentatone è Alcina di Handel.